Il Comune di Rignano sull'Arno informa che con Delibera di Consiglio Comunale n. 17 del 22/03/2023 è stato approvato il Nuovo Regolamento per gli Orti Sociali e Solidali che amplia la platea degli assegnatari.

I terreni destinati a orti sono dotati, ciascuno, di idoneo approvvigionamento idrico.

L'interessato, in possesso dei requisiti sopra citati, deve presentare domanda reperibile nella colonna a destra,  oppure presentare domanda  sul portale dei servizi on line del comune, muniti si SPID, CNS, CIE o altro metodo di autenticazione valido.

Per le associazioni o enti del terzo settore la domanda  deve essere  consegnata all'Ufficio comunale competente in via Garibaldi 11/A o inviata a  info@comunerignano.it   o  a  p.somigli@comunerignano.it

• tutti i cittadini maggiorenni residenti nel Comune non proprietari di altri appezzamenti di terreno,  capaci di dimostrare di  provvedere personalmente alla coltivazione dell'area che gli sarà assegnata (compilare l'apposito modulo, nella sezione <Servizi Sociali> nel portale del comune https://rignanosullarno.comune-online.it/web/home/)
• le Associazioni e gli Enti del Terzo settore costituitesi da almeno un anno, avente sede legale e operativa nel Comune di Rignano (compilare l'apposito modulo: “Domanda Assegnazione Orto sociale. Associazione”, nella colonna a destra)

Tutte le spese  di gestione a carico dei concessionari sono determinate sulla base dell'attestazione ISEE.

“Il nuovo regolamento consegue dalla constatazione che nel corso degli anni tutti gli orti non sono mai stati assegnati” spiega l'assessore Federica Morandi “con questa modifica l'Amministrazione intende promuovere e incoraggiare la partecipazione alla vita sociale del territorio aprendo l'assegnazione a tutti i cittadini, alle associazioni di volontariato e al terzo settore al fine di promuovere progetti di inclusione rivolti alle scuole, alle persone con disabilità e agli anziani. Ci auguriamo, dunque, che la sinergia tra anziani e giovani coltivatori  diventi per la nostra comunità una bellissima opportunità per costruire anche ponti tra generazioni”.